We have GIULY!!!!!
Roma, Giuly! (Il Romanista)
Trigoria urla, alle 18.30 c'è il sì del Barcellona.
zoom - galleria Alle 18.30 di ieri pomeriggio il Barcellona ha detto sì. Dalle 18.30 di ieri pomeriggio Ludovic Giuly si può considerare un calciatore della Roma (l’ufficialità sarà data oggi), che pagherà al Barcellona 3.2 milioni di euro per il cartellino. Giuly ha accettato un contratto di tre anni e guadagnerà 1.8 milioni (più i premi) a stagione: meno dei due milioni e mezzo che guadagnava a Barcellona e meno anche di quanto gli avevano offerto il Monaco, il Marsiglia e il Manchester City, destinazioni poco gradite al calciatore che ha voluto fin da subito solo la Roma. Questa mattina Giuly sarà a Trigoria, dove conoscerà Spalletti e i suoi nuovi compagni e dove metterà la firma sul contratto: il francese è atterrato nella notte (intorno all’una) all aeroporto di Ciampino con un aereo privato fatto arrivare a Barcellona direttamente da Lione.
Una trattativa non semplice, iniziata il 22 giugno scorso quando Txiki Beguiristain è venuto a Villa Pacelli per trattare l’acquisto di Chivu provando ad inserire come contropartita tecnica proprio il francese, valutato tra i 5 e i 6 milioni di euro. Troppi per la Roma, che ha però mantenuto vivo in tutti questi giorni l’interesse per il giocatore, portando avanti la trattativa separatamente da quella, fallita, per Chivu. La svolta c’è stata giovedì scorso quando Alain Migliaccio, il procuratore di Giuly, è volato nella capitale per incontrarsi con Daniele Pradè.
Quando la trattativa sembrava raffreddarsi la differenza l’ha fatta Giuly. Determinante infatti è stata la volontà del giocatore, che ha rifiutato tutte le squadre che gli sono state offerte e che è andato personalmente dal presidente Laporta per chiedergli la lista gratuita o, in alternativa, di accettare l’offerta della Roma.
Roma, Giuly! (Il Romanista)
Trigoria urla, alle 18.30 c'è il sì del Barcellona.
zoom - galleria Alle 18.30 di ieri pomeriggio il Barcellona ha detto sì. Dalle 18.30 di ieri pomeriggio Ludovic Giuly si può considerare un calciatore della Roma (l’ufficialità sarà data oggi), che pagherà al Barcellona 3.2 milioni di euro per il cartellino. Giuly ha accettato un contratto di tre anni e guadagnerà 1.8 milioni (più i premi) a stagione: meno dei due milioni e mezzo che guadagnava a Barcellona e meno anche di quanto gli avevano offerto il Monaco, il Marsiglia e il Manchester City, destinazioni poco gradite al calciatore che ha voluto fin da subito solo la Roma. Questa mattina Giuly sarà a Trigoria, dove conoscerà Spalletti e i suoi nuovi compagni e dove metterà la firma sul contratto: il francese è atterrato nella notte (intorno all’una) all aeroporto di Ciampino con un aereo privato fatto arrivare a Barcellona direttamente da Lione.
Una trattativa non semplice, iniziata il 22 giugno scorso quando Txiki Beguiristain è venuto a Villa Pacelli per trattare l’acquisto di Chivu provando ad inserire come contropartita tecnica proprio il francese, valutato tra i 5 e i 6 milioni di euro. Troppi per la Roma, che ha però mantenuto vivo in tutti questi giorni l’interesse per il giocatore, portando avanti la trattativa separatamente da quella, fallita, per Chivu. La svolta c’è stata giovedì scorso quando Alain Migliaccio, il procuratore di Giuly, è volato nella capitale per incontrarsi con Daniele Pradè.
Quando la trattativa sembrava raffreddarsi la differenza l’ha fatta Giuly. Determinante infatti è stata la volontà del giocatore, che ha rifiutato tutte le squadre che gli sono state offerte e che è andato personalmente dal presidente Laporta per chiedergli la lista gratuita o, in alternativa, di accettare l’offerta della Roma.